Giannuli: “Il M5S è senza una strategia politica, le contraddizioni esploderanno”
“L'onestà non basta per cambiare le cose”. Recentemente lo storico ha abbandonato il MoVimento, reo di essersi snaturato: “E' diventata una forza opportunistica”. Ma rifiuta ogni comparazione con la vecchia Dc e non crede in un governo con la Lega: “C'è un doppio ostacolo: Berlusconi e chi farà il premier. Inoltre, se pure trovassero un accordo, quanto durerebbe? Ci sono troppe divergenze”. E sul futuro non ha dubbi: “Si tornerà presto al voto”.
intervista a Aldo Giannuli di Giacomo Russo Spena
“Vincere significa cambiare realmente le cose. Una semplice sostituzione di ceto politico, per fare poi le cose di sempre, non è vincere ma risolvere qualche problema occupazionale”. Aldo Giannuli va controcorrente. Mentre tutti salgono sul carro del vincitore, lui lo abbandona.
E’ appena stato pubblicato un mio ultimo lavoro:
I riti pagani diventano cristiani
Indagine sull’evoluzione del cristianesimo
(Tempesta Editore 2018)

La valutazione dei professori universitari affidata all'ANVUR è un'altra bestialità inventata dall'OCSE ed iniziata da Luigi Berlinguer, In proposito è utile leggere l'articolo seguente tratto da Micromega.
R
Il feticismo della bibliometria ai tempi dell'ANVUR
di Patrizio Dimitri*
Quality is more important than quantity. One home run is much better than two doubles.
(Steve Jobs)
Nella letteratura e, più in generale, nell’arte, la quantità non è sinonimo di qualità, il valore artistico di uno scrittore non è funzione del numero di libri pubblicati o di pagine scritte. Maria del Socorro Tellado Lopez, autrice spagnola di romanzi rosa sentimental-popolari, nella sua carriera ha pubblicato ben 5000 libri diffusi soprattutto nei paesi ispano- americani.
SI AFFRONTI IL PROBLEMA SCUOLA
URGENTEMENTE CON COMPETENZA, CACCIANDO
FINANZA, OCSE, TREELLLE, INVALSI ED
IGNORANTONI VARI
(la scelta di Salvatore Giuliano fatta dal M5S per il MIUR non
depone bene!).
di Roberto Renzetti
Ritrovo nell’ importante articolo di Salvatore Settis (che pubblico subito dopo), molte
cose da me sostenute fin dal 1998. Era allora ministro dell’istruzione il primo
assassino della scuola, un tal Luigi Berlinguer. Da eccelso ignorante della scuola e
comunque ondivago di talento si affidò ad una delle categorie più nefaste, inutili e
costose che si sono annidate nel sommo bene scuola: gli psicopedagogisti.
No-vax e antisionista, l’eletta dei 5 Stelle a Latina difende Littoria e attacca Saviano
di Andrea Palladino | da il Fatto Quotidiano del 10 marzo 2018
I sindacati? Da eliminare. Saviano? Un massone. Il vero nemico? I sionisti. Non è la Lega, non è Casa-Pound ma il pensiero della neoeletta senatrice del Movimento 5 Stelle Marinella Pacifico, di professione insegnante di geopolitica [una cattedra inventata, ndr] in un liceo di Cisterna di Latina, esponente attivissima dei meetup pontini. Ha girato in camper il suo territorio, tanti incontri e comizi. E alla fine ce l’ha fatta, guadagnando un seggio a Palazzo Madama, inserita nel listino del collegio Lazio 3, lo stesso di Emanuele Dessì, il candidato finito nella lista nera per la casa popolare a 7 euro al mese ed ugualmente eletto.
SE SOLO UNA MINIMA PARTE DI QUANTO RACCONTATO IN QUESTO VIDEO E' VERO, SARA' NECESSARIO PASSARE ALLE VIE DI FATTO
https://m.youtube.com/watch?v=i_FpcsKnVts
Elezioni, quando Emma Bonino a Strasburgo era alleata con Le Pen e la destra
+Europa - La lista di Bonino (e Tabacci) sarà la sorpresa delle urne secondo molti analisti
di Tommaso Rodano | 3 marzo 2018 | da il Fatto Quotidiano
La camaleontica carriera di Emma Bonino è stata ampiamente documentata durante questa campagna elettorale. Undici legislature dal 1976: 8 in Italia e 3 in Europa. Innumerevoli incarichi di governo, alleanze variabili (da Berlusconi a Prodi) e soluzioni ardite: ora per saltare la raccolta firme si è appoggiata all’ex Dc Bruno Tabacci. C’è però un episodio rimasto fuori dai ritratti politici. Nel 1999 nel Parlamento di Strasburgo Bonino e i suoi hanno seduto a fianco dei 5 eletti del Front National di Le Pen. Non la “moderata” Marine, ma l’assai più radicale (non in senso boniniano) papà Jean-Marie.
Quando si dice che uno è ignorante
Sembra che dire il movimento 5 stelle è fatto da ignoranti ed incapaci possa essere corretto da operazioni del tipo: metteremo nei posti chiave delle persone preparatissime. Così lo scemotto qual sono è fregato e non può dire più nulla. Ma lo scemotto è malizioso e insiste sugli ignoranti. Ma perché, visto che ora hanno presentato dei ministri di chiara fama ed accademici?
Lo spiego in poche parole riferendomi all’unico campo in cui posso dare dei giudizi con competenza: la scuola.
L’ignorantello Di Maio viste sia la preparazione che le prestazioni della Fedeli (ministro, chiedo scusa, dell’istruzione e, perdonatemi, dell’università) ha pensato di scegliere per questa funzione, a mio giudizio di primaria importanza, niente po’ po’ di meno che un collaboratore ed ammiratore di Renzi, entusiasta della mai troppo insultata “Buona Scuola”, il Dirigente scolastico dell’IISS Majorana di Brindisi Salvatore Giuliano (omen nomen).
Torna quindi il problema degli ignoranti, anche di buona volontà, al potere.
Questa scelta pezzente è o una. Gli altri, che non sono in grado di giudicare, chi sono? E se fossero un Renzi bis senza che lo sappiamo?
Alla larga dalla Lombardi
Sul Fatto Quotidiano ho letto un interessantissimo articolo di Andrea Scanzi su quello strano personaggio di nome Roberta Lombardi.
Riporto di seguito alcuni passi dell’articolo che convincerebbero chiunque a NON votare per questo personaggio davvero imbarazzante. .
Roberta Lombardi è un’instancabile sabotatrice di se stessa. Non c’è nessuno, in Italia, più anti-grillino di lei. Ogni volta che apre bocca, e peggio ancora ti capita di vedere in tivù quelle sue espressioni da Farinacci 2.0, ti vien voglia di votare tutti. Ma proprio tutti. Tranne lei. Col centrodestra spaccato e i 5 Stelle rappresentati dalla Lombardi, Zingaretti non può proprio perdere. Nemmeno se si impegna. Pochi giorni fa, in uno dei tanti slogan allegramente fascistelli, Donna Roberta ha detto che se verrà eletta lei ci saranno “meno migranti e più turisti”.
Una frase a caso, perfetta per un Salvini o un La Russa, e dunque perfetta anche per lei. I poveri Fico e Di Battista si sono dissociati, e non potevano fare altro, ma Donna Roberta è inarrestabile. Lo è sempre stata, lanciata a bomba contro se stessa, in una propensione auto-demolitoria fagocitante e fieramente devastatrice.
La legge prevede la galera per i negazionisti
Ne parlo da anni, anche quando di Foibe parlava l’orrendo comunista Napolitano (per disgrazia nostro Presidente della Repubblica): il richiamo alla tragedia delle Foibe in chiave anticomunista è non solo criminale ma una totale falsificazione della storia. Invito chiunque vogli approfondire (e non l’abbia già fatto a leggere le molte pagine sulla genesi delle Foibe riportate nel sito alla sezione “La Memoria”.
I fascisti italiani invasero la Jugoslavia che nulla aveva fatto e lì perpetrarono orrendi crimini (Stupri, violenze, ruberie, assassini, stragi rapina delle riserve auree a Belgrado da camion dell’Esercito Italiano comandati da Licio Gelli, fino all’ammazzamento con mazze sul cranio di cittadini serbi in campi di concentramento gestiti con i nazisti. Solo i complici anche solo morali dei macellai nazifastisti possono oggi reclamare le Foibe come un crimine comunista. Ma come si può parlare di queste tragedie cn degli ignoranti che dovrebbero prendere lezione da capre.
Chiedete qualche data, qualche momento, qualche episodio della Seconda Guerra Mondiale, relativa ad Istria, Croazia, Jugoslavia alle sottocapre “di sinistra” ed ai preprimati della destra. E’ tanto se vi parleranno della loro storia a partire da quando furono trovati sotto un cavolo. Figli di puttana! Da negazionisti qual siete meritate la galera.
Il trionfo della menzogna: le foibe
di Angelo d’Orsi
da Micromega